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Scoprite lo stato attuale dei divieti di accesso alla zona ambientale desiderata nella app di Green-Zones: accesso consentito (verde), divieto di circolazione (rosso) o preavviso di un divieto di circolazione (arancione).

Zona ambientale blu a Monaco – Pianificazione

Il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, ritiene necessario un notevole intervento in merito al tema dell´inquinamento atmosferico e prevede una fase di pianificazione più lunga. La denuncia presentata dall´Associazione Tedesca per l’Ambiente (DUH), sulla conformità con i valori limite di emissione, ha conferito maggiore importanza a questo tema. Pertanto, l´anno prossimo, sarà necessario discutere le possibili misure ed i loro effetti positivi sulla qualità dell'aria nel centro urbano, e non è esclusa l´introduzione di una Zona Blu. Tuttavia, se i Länder tedeschi siano responsabili dell'introduzione di zone con divieti di circolazione, è da esaminare solo nell'ottobre 2017. A Monaco molto dipenderà da questa decisione. In caso di rafforzamento dell´autorità dei Länder in termini di divieti di circolazione, Reiter vuole lavorare con il governo della Baviera il più rapidamente possibile e trovare una soluzione per la città di Monaco. Tuttavia, l´opposizione a tali progetti non proviene solo dai circoli politici, ma anche dal gruppo automobilistico BMW, con sede a Monaco, che è più propenso ad offrire incentivi sull'acquisto di veicoli con possibilità di propulsione alternative. I Verdi, invece, si spingono oltre ed intendono vietare l´ingresso ai fuoristrada SUV, particolarmente inquinanti, nel centro urbano, introducendo una Zona Ambientale Blu. Il dibattito di Monaco è quindi molto intenso in quanto condotto da diverse parti contrapposte.

Ossidi di azoto a Monaco – Informazioni fino a settembre 2017

A Monaco sono presenti attualmente 5 punti di misurazione, che sono gestiti dall´Ufficio federale per l´Ambiente della Baviera. I valori medi giornalieri degli ossidi di azoto sono misurati parzialmente, e raggiungono fino al 150% del valore limite UE di 40 μg / m3. Il superamento di tali valori è causato principalmente dai veicoli diesel, che non sono conformi alle disposizioni previste per l´emissione di NOx. Per questo motivo, la città di Monaco ha già adottato alcune iniziative. Ad esempio, ha introdotto i depositi DHL nel centro urbano, che effettuano solo consegne con veicoli e scooter elettrici. D'altra parte, la mancanza di misure chiare per il miglioramento del trasporto pubblico di Monaco è criticata e considerata attualmente poco innovativa. A causa dell'elevato inquinamento atmosferico, il sindaco Reiter ritiene necessaria l´adozione di misure sostanziali, ma ha già annunciato che non vi è alcun modo di evitare l´introduzione di zone con divieti di circolazione.